Il ruolo delle famiglie degli alunni con disabilità
La partecipazione della famiglia all’elaborazione dei PEI (Piano Educativo Individualizzato)
La famiglia deve partecipare all’elaborazione del PEI. Tale coinvolgimento è necessario e avviene nell’ambito del GLO (gruppo di lavoro operativo).
Il GLO, che è, appunto, incaricato di elaborare e approvare il PEI, oltre ad essere formato dall’intero team dei docenti contitolari o dal consiglio di classe di cui fa parte l’alunno/a, tra i quali l’insegnante di sostegno, prevede anche la partecipazione:
– della famiglia;
– del referente dell’Azienda Sanitaria che deve fornire il necessario supporto, anche attraverso una relazione o un contributo documentale;
– delle eventuali altre figure professionali che seguono l’alunno/a, interne o esterne all’amministrazione scolastica (es. assistente all’autonomia e comunicazione);
– delle eventuali ulteriori figure che seguono l’alunno privatamente;
Inoltre, nella secondaria di secondo grado, è prevista anche la diretta partecipazione degli studenti con disabilità nel rispetto del principio di autodeterminazione. (art. 15 c. 10, l.n. 104/92; art. 7, comma 2, d.lgs. 66/2017).
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